CHE COS’È LA GRAMMATICA VALENZIALE?
La grammatica valenziale è un modello di analisi della struttura della frase elaborato dal linguista francese Lucien Tesnière a partire dal suo libro Éléments de syntaxe structurale (1959). In Italia, il modello è stato adottato negli anni Settanta dal latinista Germano Proverbio e successivamente promosso e sviluppato per la didattica nella scuola dal Prof. Francesco Sabatini, attualmente Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca.
Questo modello grammaticale, che trae il suo nome dal lessico della chimica, vede nel verbo il «motore» della frase: esso è l’elemento fondamentale, il vero portatore di significato a cui sono connessi, proprio come gli atomi in un nucleo, gli «argomenti», cioè le parti che insieme al verbo sono necessarie per formare una frase minima di senso compiuto.
Tramite un approccio che sfrutta l’immediatezza delle rappresentazioni grafiche, la grammatica valenziale studia la frase come formata da un centro (chiamato appunto «nucleo») e dai suoi margini interni ed esterni, e permette di evidenziare in modo intuitivo la diversità dei legami sintattici tra i suoi vari costituenti. Si tratta anche di un ottimo strumento per riflettere, ad esempio, sulla polisemia delle parole e dei verbi in particolare.
Il modello ad albero presentato sopra, che è quello maggiormente in uso nella nostra rete, è stato sviluppato dal Prof. Marco Carosso coniugando elementi delle rappresentazioni di Tesnière con il quadro teorico proposto per la didattica da Sabatini. Per chi fosse interessato a una veloce propedeutica alla sua lettura, alleghiamo qui un file sintetico contenente una legenda.
PERCHÉ LA GRAMMATICA VALENZIALE?
La nostra scuola e la rete ad essa connessa hanno scelto di promuovere la didattica di questo modello e di affiancarlo a quello di impostazione tradizionale perché la grammatica valenziale si avvale di un’impostazione scientifica, che spinge a problematizzare le questioni della lingua e porta all’acquisizione di competenze linguistiche attraverso pratiche intuitive. Strumenti importanti, nel raggiungere questo scopo, sono l’osservazione critica delle strutture frasali, la loro decodifica e una conseguente e attiva riflessione. L’intento è quindi quello di proporre un metodo vicino alle analisi proprie della linguistica moderna, tentando di rinnovare l’insegnamento della grammatica, spesso assestato su uno studio della lingua slegato dalla realtà comunicativa e dalla pratica dei testi.
Il valore didattico della grammatica valenziale è riconosciuto a livello accademico, anche per quel che riguarda l’insegnamento delle lingue straniere. Per concludere con un cenno all’Europa, in Germania la valenziale è ampiamente utilizzata in sede didattica già da molti anni.
IL CIRCOLO VALENZIALE
La grammatica valenziale viene praticata da anni presso la scuola media «Gozzano» di Caluso. Promossa all’inizio soprattutto dal Prof. Carosso all’interno delle sue classi, essa è stata poi estesa, grazie a corsi propedeutici da lui stesso tenuti, ad altri docenti della sede, che hanno iniziato a praticare il modello e ad introdurlo in via graduale nelle loro programmazioni.
Negli anni, i corsi di formazione sono stati allargati anche alle scuole del territorio che ne hanno fatto richiesta. Si è venuta così a creare una rete sempre più consistente di insegnanti, provenienti da diversi indirizzi e ordini di scuola, legati dalla pratica del modello e da un interesse per l’aggiornamento professionale, per la comunicazione e la condivisione.
Alla comunità è stato dato un riconoscimento ufficiale il 24 febbraio 2017, quando, con l’ex S.M.S. «Gozzano» di Caluso come scuola capofila, è nato il «Circolo Valenziale». Ad oggi, le scuole che vi aderiscono sono:
- IC Caluso (referente: Cristiana Praolini)
- IC San Giorgio (referente: Angela Camerano)
- IC Brusasco (referente: Nadia Mosca)
- IC Favria (referente: Margherita Faletto)
- IC “Settimo III” (referente: Giovanni Lauretta)
- IC “Settimo IV” (referente: Maria Teresa Salanitro)
- IC Pavone (referente: Simona Pistono)
- IC Volpiano (referente: Silvia Savioli)
- IC Montanaro (referente: Claudia Tapparo)
- Liceo «Piero Martinetti» di Caluso (referente: Giulia Biginelli)
Grazie al vivo interesse dei docenti partecipanti, e potendo contare tanto sul forte spirito promotore dell’allora preside Marzia Giulia Niccoli quanto sull’attenzione e sulla sensibilità dei dirigenti delle scuole che hanno aderito alla rete, presso la sede di Caluso è stato possibile organizzare negli anni vari incontri di formazione e di attività in classe con importanti linguisti italiani provenienti da diverse università, fra cui il Prof. Francesco Sabatini, le Prof.sse Carmela Camodeca, Cristiana De Santis, Lucia Fontanella e il Prof. Alessandro Vitale Brovarone.
Per l’anno scolastico corrente sono stati presi contatti per degli incontri, ancora in via di definizione, con il Prof. Adriano Colombo e il Prof. Giorgio Graffi.