Terzo riconoscimento nazionale per il progetto “Salva una storia”, questa volta non più in ambito storico, ma in quello della didattica dell’educazione civica.
Il lavoro si è aggiudicato il Premio regionale Piemonte per la sezione “Salvo D’Acquisto – I ricordi della memoria” nell’ambito della 50° Edizione del Concorso Nazionale Scuola Strumento di Pace, dedicato ai principi universali dell’educazione civica. Secondo i fini statutari dell’Associazione è stato premiato il lavoro che sottende il progetto, cioè l’acquisizione del rispetto dei diritti sanciti dall’articolo 3 e 19 della Costituzione, ed in particolare l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, senza distinzione di razza e religione e la libertà religiosa.
Ad erogare il premio è l’Associazione Non Governativa Scuola Strumento di Pace per l’Italia – Sezione dell’E.I.P. mondiale attiva in 40 paesi del mondo dal 1958 – creata a Roma nel 1972 ed oggi diffusa su tutto il territorio nazionale. L’E.I.P. Italia è riconosciuta dall’UNESCO, accreditata tra le quattro associazioni esperte nella pedagogia dei diritti umani, e gode di statuto consultivo presso l’ONU dal 1967.
Fine Statutario dell’Ecole Instrument de Paix Italia è la diffusione nel mondo, tramite la scuola e gli organismi responsabili della Società ad essa collegati, della conoscenza e del rispetto dei Diritti Umani e dei Principi Universali di Educazione Civica elaborati a Ginevra nel 1958 da Jean Piaget e da Jacques Muhlethaler.
L’Associazione è riconosciuta dal MIUR come istituzione formatrice per l’aggiornamento e la formazione sui temi dei diritti umani, dell’intercultura, della cittadinanza democratica, della dimensione europea, della conservazione dell’ambiente, della didattica ludica e della pace. Essa valorizza i progetti delle scuole inerenti a detti temi.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Roma nel mese di settembre.
Orsini I.
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