Il contenuto della circolare numero è riservato.
Sono ormai diversi anni che l’istituto Martinetti di Caluso ha aderito al progetto Erasmus+, un piano di mobilità internazionale che consente a studenti e docenti di viaggiare attraverso i Paesi dell’Unione Europea per attività di scambio culturale, didattico e professionale. E anche quest’anno sono stati numerosi i docenti che hanno aderito partecipando a esperienze di job-shadowing presso svariati istituti sparsi per l’UE.
Questo reportage rappresenta un resoconto di questo progetto per l’anno scolastico 2023-24, attraverso le vive parole degli insegnanti coinvolti, che sono partiti nei mesi precedenti o che partiranno per gli scambi estivi.
Prof.ssa BARALDI – IRLANDA
La scorsa estate, a luglio, sono stata a Dublino in Erasmus per una settimana. Al mattino ho seguito un corso di aggiornamento per insegnanti sulla sostenibilità ambientale presso la Atlas Language School. Nel pomeriggio ho effettuato una serie di visite a siti di interesse come il Trinity College, la sua biblioteca secolare e il Book of Kells.
Considerata la dimensione ridotta della città, mi è stato possibile visitare anche la Cattedrale di S. Patrizio e il castello. Una tappa irrinunciabile è stato il museo della fabbrica della birra Guinness, che ha contribuito ad affinare la conoscenza sulle fermentazioni. L’unica giornata libera da lezioni mi ha permesso di visitare la cittadina di Cork e le scogliere di Moher, costituite da rocce sedimentarie ricche di fossili. Posso concludere affermando che il soggiorno studio mi ha consentito di perfezionare il mio inglese, in quanto il corso era erogato su un livello C1, ma anche le mie conoscenze scientifiche.
E sempre tramite l’Erasmus, nell’estate 2024 andrò in Islanda, terra di vulcani.
Proff. MARRA, DORE e de CASTRO – AMSTERDAM
Prof. Marra
Durante il mio soggiorno studio ad Amsterdam, ho avuto l’opportunità di approfondire la metodologia STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics) nell’insegnamento della lingua inglese.
Mi sono immerso nella vibrante cultura olandese, visitando musei come il Rijksmuseum e il Van Gogh Museum, esplorando i pittoreschi canali della città e assaporando la deliziosa cucina locale.
Ho partecipato attivamente a workshop interattivi e sessioni pratiche durante il corso intensivo sulla metodologia STEAM. Ho acquisito nuove strategie per integrare le discipline STEAM nel mio insegnamento di lingua inglese.
Al mio ritorno in Italia, avrò modo di implementare le nuove conoscenze acquisite ad Amsterdam e di condividere utili informazioni con i miei colleghi. Proverò a introdurre progetti interdisciplinari che coinvolgono gli studenti in attività che integrano scienza, tecnologia, arte e matematica con l’apprendimento della lingua inglese.
Questo soggiorno studio è stato un’esperienza educativa e culturale straordinaria. Ho ampliato le mie competenze pedagogiche e arricchito il mio bagaglio culturale, contribuendo così a migliorare l’esperienza di apprendimento degli studenti nella mia scuola.
Proff. de Castro e Dore
Il nostro soggiorno Erasmus si è svolto ad Amsterdam, in febbraio, presso il Training Centre “Molinos de Viento”. Il nostro gruppo di studio era composto da insegnanti di origine italiana, tuttavia abbiamo condiviso due attività con un’altra classe, i cui membri provenivano da Croazia, India e Repubblica Ceca, studiando ICT skills. Abbiamo inoltre approfondito il tema della Vita democratica in UE e dell’insegnamento dei diritti e doveri dei cittadini europei, sotto la guida dell’insegnante Nastajja Canello. È stato inoltre affrontato il tema dell’organizzazione del sistema di istruzione olandese.
Abbiamo anche avuto l’opportunità di visitare la città, con i suoi canali e musei, e anche i dintorni, tra cui spiccano i famosi mulini a vento di Zaansee Schans.
Prof.sse SERAFINO e POCOROBBA – DUBLINO
Abbiamo frequentato un corso Erasmus+ l’estate scorsa, presso la Europass Teacher Academy di Dublino, nel quale abbiamo approfondito l’uso di software specifici per l’insegnamento della lingua inglese e lavorato in classe con docenti provenienti da vari stati europei: Polonia, Germania, Spagna, Repubblica Ceca. E’ stata un’esperienza molto arricchente e stimolante dal punto di vista umano e professionale, che ci ha consentito di confrontare la nostra realtà scolastica con quella delle altre nazioni e scoprire differenze e somiglianze, trovando punti di contatto anche in contesti incredibilmente diversi.
Abbiamo anche avuto modo di apprezzare l’atmosfera cosmopolita del Trinity College, il calore e l’accoglienza dei Dublinesi nel quartiere di Temple Bar, le bellissime porte colorate che sono ovunque in giro per la città e le atmosfere celtiche di Glendalough.
Proff. RICCO e MICELI – PAESI BASSI
Abbiamo svolto la nostra esperienza di Erasmus+ dal 4 all’8 marzo a Doorwerth, nei Paesi Bassi. Siamo stati accolti nel Dorenweerd College, in una piccola cittadina immersa nel verde a circa un’ora di distanza da Amsterdam.
Qui abbiamo avuto l’opportunità di incontrare e interagire con gli insegnanti, dirigenti e personale amministrativo, scambiare esperienze e acquisire relazioni. Il focus principale di questa esperienza di Job Shadowing è stata la metodologia CLIL, ma si è cercato altrettanto di gettare le basi per formare partnership per futuri progetti e mobilità.
Esperienza arricchente dal punto di vista umano e professionale; ci è stata riservata un’ottima accoglienza. Esperienza positiva!
Proff. GARETTO e NATALI – SPAGNA
Siamo stati per un job shadowing ad Almeria, in Spagna. La scuola che ci ha ospitati era l’IES Alhamilla e il job shadowing ha riguardato anche l’IPEP di Almeria, una scuola superiore che ha solo programmi per adulti, con tre modelli orari (mattino, pomeriggio e sera) e con corsi presenziali ed online.
Almeria è una città di medie dimensioni in Andalusia. Rispetto alle località andaluse più famose ha minore rilievo artistico (per quanto conservi una stupenda cattedrale ed un alcazar ben conservato), ma ha una riserva Marina naturale (Cabo de Gata) incontaminata di bellezza indescrivibile.
Prof. GARETTO – IRLANDA
Oltre al job shadowing, ho seguito a Dublino un corso sulla sostenibilità della durata di una settimana. Il corso mi è parso ben strutturato e di utilità anche concreta.
Unico appunto: il corso era organizzato su due settimane e, per quanto modulare, sarebbe stato preferibile seguirlo per due settimane anziché una soltanto.
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