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Anche quest’anno il Martinetti non è voluto mancare all’appuntamento con IMUN – Torino, giunto ormai all’ottava edizione, che si è tenuto dal 16 al 18 gennaio presso l’Auditorium della Città Metropolitana di Torino.
L’Italian Model United Nation è la simulazione ONU più grande d’Europa, organizzata da United Network, NGO ufficialmente associata al DGC (Dipartimento per la Comunicazione Globale) delle Nazioni Unite, che si occupa di sviluppare e promuovere percorsi innovativi di alta formazione per i giovani.
Durante il model, nove studenti del Martinetti – frequentanti le classi quarte del Liceo Linguistico, Scientifico e delle Scienze Applicate – si sono confrontati in lingua inglese con studenti provenienti da scuole di tutte le province piemontesi “come se fossero adulti della diplomazia”, secondo le parole del vicesindaco metropolitano, Jacopo Suppo, che è intervenuto alla manifestazione per salutare i ragazzi a nome delle istituzioni e li ha spronati a “guardare all’impegno politico con ottica costruttiva, in poche parole a mettersi in gioco nel prossimo futuro per amministrare le loro realtà”.
Nella simulazione, ogni studente rappresenta un Paese ONU diverso e dibatte, seguendo le regole di procedura delle Nazioni Unite apprese durante la giornata di formazione, un tema che i veri delegati discutono all’interno del Palazzo di Vetro. Lo scopo della simulazione è quello di confrontarsi su un topic dell’agenda politica internazionale, esporre la posizione del Paese rappresentato, mediare e cooperare con gli altri delegati al fine di giungere alla stesura di una risoluzione.
Quest’anno i ragazzi si sono dovuti confrontare su un topic di estrema attualità e da loro particolarmente sentito: “The effects of Armed Conflict on the Education System for Young Students”. Come membri della commissione UNICEF impegnata a discutere gli effetti dei conflitti sull’istruzione, gli studenti hanno dovuto ipotizzare interventi e modalità per garantire ai minori accesso e continuità all’educazione nonostante il permanere dello stato di guerra.
L’attività, che è valida come PCTO, “ha riservato grandi soddisfazioni al Martinetti che anche quest’anno ha voluto contribuire attivamente alla partecipazione degli allievi, istituendo sette borse di studio ad hoc per la valorizzazione delle eccellenze”, come sottolineano le docenti Neirotti, Serafino e Benvenuti che si sono occupate del progetto. Due allieve del Martinetti hanno anche ricevuto una “honourable mention” per l’impegno profuso nella simulazione: Giulia Leoni (4P Linguistico) e Giulia Mulè (4G Linguistico), ma “tutti gli studenti, nessuno escluso, hanno preso parte con entusiasmo alle varie fasi della simulazione, distinguendosi per l’impegno e la serietà”, ribadiscono le docenti coinvolte.
Un plauso merita altresì Gabriele Longo, studente dell’attuale 5G Linguistico che, dopo aver partecipato come delegato alla simulazione IMUN – Torino 2022 e MUNER New York 2022, ha saputo cogliere l’opportunità che queste esperienze gli hanno presentato entrando a far parte dello staff board della United Network. Quest’anno ha così potuto ricoprire per la prima volta il ruolo di chair (colui che modera i lavori della commissione) distinguendosi per serietà e professionalità.
L’esperienza si è dimostrata ancora una volta altamente formativa per gli studenti che, grazie alle attività svolte, hanno potuto sperimentare in pochi giorni un’eccezionale crescita personale e professionale che li ha portati ad acquisire fiducia in se stessi e nel proprio talento.
Per ulteriori dettagli e materiali delle 3 giornate ci si può collegare agli indirizzi social della United Network o della città metropolitana.
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Neirotti D.
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