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CLIL WEEK e ERASMUS DAY al Martinetti: esperienze di internazionalità

Dal 7 all’11 novembre si è tenuta la CLIL week al Martinetti che, grazie al progetto ERASMUS, ha potuto invitare in qualità di esperte due docenti del Dorenweerd College in Olanda. Katherine Kells e Astrid Karnebeek, che insegnano nel corso TTO, cioè quello in cui il 70% delle lezioni sono tenute in inglese, rappresentano quindi il migliore esempio di metodologia CLIL. Le docenti hanno condotto lezioni su argomenti diversi: Katherine su media literacy, democracy e sustainability mentre Astrid si è focalizzata su aspetti più scientifici di fisica e matematica. I docenti del Martinetti hanno così potuto vedere “sul campo” l’applicazione del metodo CLIL, che prevede l’insegnamento di materie non linguistiche in lingua straniera e risulta molto coinvolgente per gli studenti, che sono chiamati ad interagire in ogni fase della lezione. Nel pomeriggio di mercoledì e venerdì le esperte olandesi hanno tenuto due sessioni mirate ai docenti in cui si sono evidenziati i punti di forza dell’approccio e sono stati elaborati dei moduli da proporre alle classi.

Per le esperte olandesi sono poi state organizzate attività per conoscere il territorio e le nostre eccellenze. Torino, Ivrea e le colline del Canavese hanno affascinato le nostre ospiti, che hanno potuto gustare anche piatti tipici e specialità del territorio come il fritto misto, il cioccolato, l’Erbaluce, il passito, il bicerin e la torta Novecento.

Con le esperte si è anche parlato degli sviluppi futuri della collaborazione Erasmus, che prevede lunghe mobilità per gli studenti, possibili scambi di classe e attività di job-shadowing per i docenti.

Giovedì 10 novembre è stato l’ERASMUS DAY e nel pomeriggio è stato organizzato l’evento di disseminazione del primo anno di mobilità Erasmus, in cui studenti e docenti del Martinetti hanno fatto rivivere la loro esperienza al pubblico, sottolineandone gli aspetti di crescita personale, scolastica e professionale.

Le cinque studenti che hanno svolto un tirocinio non professionalizzante a Cork in Irlanda hanno evidenziato quanto l’esperienza sia stata utile per sviluppare competenze trasversali, migliorare le competenze linguistiche e per diventare più autonome e indipendenti.

Le tre ragazze che stanno concludendo l’esperienza scolastica a Valencia si sono collegate online e hanno ripercorso i diversi elementi che caratterizzano la loro esperienza: la calda accoglienza in famiglia, la scuola, l’area geografica e le tradizioni spagnole. Hanno sottolineato come anche i momenti difficili che hanno incontrato sono stati utili per riflettere ed elaborare possibili soluzioni.

Il gruppo eterogeneo di 21 studenti che ha partecipato alla mobilità a Siviglia ha presentato il lavoro svolto con gli alunni della scuola che li ha accolti, il Colegio Internacional de Sevilla – San Francisco de Paula, sulla tematica dell’impatto del cibo sull’ambiente. L’esperienza li ha portati anche ad esplorare e conoscere i monumenti della città e a partecipare a un laboratorio sulle microplastiche all’acquario. Il penultimo giorno hanno avuto anche l’opportunità di visitare Cordoba con la sua affascinante moschea.

Passando poi alle esperienze dello staff, la prof.ssa Lapolla e il prof. Gnavi hanno introdotto l’esperienza di job-shadowing in Olanda che ha dato loro la possibilità di studiare prospettive e approcci diversi all’apprendimento.

E’ stata poi la volta della Dirigente Scolastica Katia Milano, che ha presentato l’esperienza da lei condotta insieme al DSGA Tomaso Prizio in Portogallo, che aveva come obiettivi la conoscenza delle realtà delle green school e dei progetti internazionali di quattro scuole nell’area di Porto.

Passando poi alle esperienze di training and courses, il prof.Zorzi e la prof.ssa Faggian hanno introdotto i corsi che hanno seguito a Dublino con focus diversi, il primo sul Project-based learning, mentre la seconda sulla sostenibilità ambientale.

Infine le prof.sse Ferraris e Biginelli hanno frequentato un corso sulla metodologia EMILE / CLIL a Bordeaux, avendo l’opportunità di visitare anche Parigi utilizzando l’opzione green di viaggio in treno.

La varietà delle esperienze Erasmus realizzate permette agli studenti e allo staff Martinetti di aprirsi a scenari diversi nell’ottica di un miglioramento qualitativo dell’offerta formativa, che mira a creare e consolidare la dimensione del dialogo efficace e costruttivo all’interno dei valori condivisi Europei

Lo spirito Erasmus come possibilità di creare connessioni tra scuole europee per la realizzazione di una futura European Education Area ha vissuto appieno nella settimana appena trascorsa anche in una scuola di provincia come il Martinetti, che può vantare l’accreditamento Erasmus fino al 2027.

Lavelli I.

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Piero Martinetti
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